
Approvato il Piano di Azione per la cultura. Uno strumento per accelerare e semplificare l’attuazione del PN Cultura 2021-2027
Pubblicato sul sito del Ministero della Cultura il Decreto n. 10 del 17.01.2025 del Ministro della Cultura, di concerto con il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR che approva il Piano di Azione della cultura.
Il Piano, previsto dall’art. 34 del DL n. 60/2024 (DL Coesione), convertito nella Legge 95/2024, punta ad accelerare e semplificare l’attuazione del PN Cultura 2021-2027 e definisce, coerentemente agli Obiettivi strategici europei e allo stato di avanzamento del Programma, le tipologie di iniziative finanziabili nelle 7 Regioni interessate.
In particolare:
- Promozione delle imprese nei settori culturali e creativi (Priorità 1 – OP1):
Il Piano di Azione mira a sostenere la crescita economica e l’occupazione delle PMI e degli enti del Terzo Settore attivi nella produzione e diffusione di contenuti culturali. Gli interventi includono il finanziamento di progetti e iniziative di filiera, con sovvenzioni a fondo perduto, servizi di tutoraggio e strumenti finanziari.
È prevista anche la realizzazione di una piattaforma digitale per la gestione e l’analisi dei dati sui flussi culturali nei siti minori del Mezzogiorno.
- Riqualificazione energetica, prevenzione e messa in sicurezza dei luoghi della cultura (Priorità 2 – OP2):
Gli interventi puntano a migliorare le prestazioni energetiche e la messa in sicurezza dei luoghi della cultura statali e siciliani. Sono previsti anche “cantieri pilota” per la riqualificazione energetica e la sicurezza di complessi monumentali e grandi musei del Sud. - Ampliamento della partecipazione culturale e rafforzamento di servizi culturali (Priorità 3 – OP4):
Il Piano favorisce la rifunzionalizzazione dei luoghi della cultura per aumentarne il ruolo sociale e promuovere la partecipazione culturale. Gli interventi includono progetti di welfare culturale, educazione artistica, inclusione sociale e rigenerazione urbana. Tra le azioni previste:- Progetto “Identità”, per valorizzare il patrimonio diffuso e rafforzare il legame con le comunità locali.
- Progetto “Grandi Musei del Sud”, per migliorare accessibilità e valorizzazione del patrimonio culturale.
- Progetto “Periferie e Cultura”, per promuovere la rigenerazione socioculturale in aree urbane marginali.
- Progetti locali di partecipazione culturale e produzione artistica, con focus su giovani artisti e nuove produzioni artistiche.
Queste azioni beneficeranno della misura di accompagnamento e capacitazione dei soggetti istituzionali pubblici e privati nella realizzazione di modelli di governance partecipativa e di collaborazione partenariale, prevista dal PN Cultura per la Priorità 3.
- Accordi di cooperazione tra le realtà culturali italiane, istituzionali e non, e quelle similari presenti nelle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
Il Piano, si pone inoltre come strumento in grado di rafforzare la complementarietà tra il PN Cultura e il PNRR Cultura, evitando sovrapposizioni e assicurando una continuità strategica tra i due strumenti nell’ottica della Programmazione unitaria del Ministero della Cultura.