L’attività di Sorveglianza è affidata al Comitato di Sorveglianza, l’organo istituzionale preposto al controllo dei progressi compiuti nell’attuazione del Programma e nel conseguimento dei suoi obiettivi.

Il Comitato di Sorveglianza esamina tutte le questioni che incidono sulla performance del Programma, sull’avanzamento delle attività e sul raggiungimento dei target intermedi e finali, effettuando controlli su vari aspetti, tra cui:

• Le questioni che incidono sulla performance del programma e le misure adottate per farvi fronte;
• Il contributo del programma al superamento delle sfide individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per Paese che sono connesse all’attuazione del programma;
• I progressi compiuti nell’effettuare le valutazioni e le sintesi delle valutazioni, nonché l’eventuale seguito dato agli esiti delle stesse;
• L’attuazione di azioni di comunicazione e visibilità;
• I progressi compiuti nell’attuare operazioni di importanza strategica;

Il Comitato, inoltre, esamina e approva:

• La metodologia e i criteri di selezione delle operazioni: a tal fine, se del caso, prima dell’approvazione di detti criteri è informato in merito ai risultati della verifica di conformità sulle operazioni avviate;
• Le relazioni di attuazione annuali e finali;
• Il Piano di Valutazione del Programma ed eventuali modifiche dello stesso;
• Eventuali proposte di modifiche al Programma presentate dall’Autorità di Gestione.

Il Comitato di Sorveglianza rappresenta, inoltre, la principale sede di confronto che riunisce tutti i soggetti coinvolti nella gestione e nell’attuazione del Programma e i rappresentanti del partenariato di riferimento.

Il Comitato di Sorveglianza del PN Cultura 2021-2027 è stato istituito il 3 gennaio 2023.

Nel dettaglio, istituzione, composizione e funzioni del Comitato di Sorveglianza sono disciplinate dagli artt. 38-40 del Regolamento (UE) 2021/1060.