Imprese: 500 milioni per contratti di sviluppo in tecnologie green e digitali
Firmato il decreto MIMIT che assegna 497,8 milioni di euro nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027. L’iniziativa mira a sostenere lo sviluppo e la produzione di tecnologie strategiche, essenziali per le transizioni verde e digitale, rafforzando al contempo le relative catene del valore.
Le risorse sono destinate a finanziare progetti volti a sviluppare tecnologie digitali, deep tech, pulite e biotecnologiche, in linea con gli obiettivi del Regolamento STEP dell’Unione Europea. La gestione dei fondi avverrà tramite i Contratti di sviluppo, con una ripartizione precisa:
- 335,3 milioni di euro destinati a progetti che integrano gli obiettivi generali del PN RIC e quelli specifici del Regolamento STEP, riservati esclusivamente alle PMI.
- 162,5 milioni di euro destinati a programmi mirati agli ambiti previsti dal Regolamento STEP, accessibili sia alle PMI che alle grandi imprese.
I progetti devono rispettare una serie di criteri per accedere ai finanziamenti: realizzazione in una delle regioni del Sud Italia (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna), conformità al principio di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH), e focalizzazione su tecnologie innovative e strategiche, quali deep tech, biotecnologie e tecnologie a zero emissioni nette. Inoltre, i progetti devono contribuire a ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione Europea e dimostrare significativi avanzamenti tecnologici, con produzione su scala commerciale.
Le spese ammissibili includono investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo, conformi al decreto del 9 dicembre 2014 sui Contratti di sviluppo, e rispondenti ai criteri dei Fondi strutturali europei per il periodo 2021-2027. Per le nuove domande coerenti con il Regolamento STEP, sono previste intensità di aiuto maggiorate, secondo la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.
Per approfondimenti, visita la sezione dedicata del sito istituzionale del MIMIT.
