Priorità AT
Assistenza Tecnica
Obiettivo della Priorità Assistenza Tecnica (AT) è assicurare la disponibilità di strumenti e competenze idonei a garantire un’attuazione efficace ed efficiente del Programma sia sotto il profilo gestionale che tecnico, a supporto diretto dell’AdG e delle altre strutture del MiC coinvolte nell’attuazione e a beneficio dei soggetti attuatori/beneficiari.
Alla Priorità Assistenza Tecnica sono destinati 16.208.333,00 euro.
Gli ambiti di intervento della Priorità sono i seguenti:
Attuazione e gestione del Programma
- Aggiornamento e perfezionamento delle funzionalità del sistema informativo, deputato a garantire la registrazione dei dati relativi a ciascuna operazione, necessari per il monitoraggio, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, che dovranno essere trasmessi alle Autorità nazionali e alla Commissione Europea;
- Assistenza nell’implementazione del sistema informativo per la gestione e il monitoraggio per garantire la disponibilità costante dello stato di avanzamento del programma e la verifica dell’allineamento rispetto agli obiettivi previsti;
- Assistenza all’AdG nelle attività di programmazione, attuazione e coordinamento, compreso il supporto nelle attività connesse al funzionamento del Comitato di Sorveglianza e alle attività di coinvolgimento dei partner nelle varie fasi dell’attuazione;
- Assistenza alle strutture responsabili delle attività di gestione finanziaria e del controllo delle operazioni;
- Assistenza all’AdG per la definizione di misure relative allo sviluppo di capacità/attuazione e gestione del programma nel settore della prevenzione di irregolarità, frodi e corruzione;
- Assistenza a livello territoriale ai soggetti attuatori/beneficiari responsabili dell’attuazione degli interventi più complessi e di rilevante importo finanziario.
Supporto al rafforzamento della capacità amministrativa e all’attuazione del piano di rigenerazione amministrativa
- Azioni volte a migliorare l’efficienza delle stazioni appaltanti del MiC e l’uso della Centrale di Committenza orientandola sempre più verso il ruolo di centro di specializzazione idoneo a migliorare la capacità di programmazione e attuazione degli investimenti pubblici;
- Azioni di accompagnamento delle strutture del MiC, degli enti territoriali e locali e di altri soggetti pubblici e privati coinvolti nella definizione di progetti locali di partecipazione culturale che prevedono forme di collaborazione pubblico-privata e partenariati nella realizzazione di servizi e attività culturali.
Valutazione
- Predisposizione del Piano delle Valutazioni da sottoporre al Comitato di Sorveglianza entro un anno dalla decisione di approvazione del programma;
- Realizzazione delle ricerche valutative sull’implementazione e l’efficacia del programma, al fine di migliorare la qualità della progettazione e dell’attuazione del programma, anche prevedendo la realizzazione di valutazione ex post di componenti operative del programma 2014-2020 utili a indirizzare le scelte del nuovo ciclo;
- Realizzazione di studi, ricerche ed approfondimenti sulle diverse tematiche del Programma al fine di indirizzare più efficacemente le diverse azioni previste.
Attività di informazione e di comunicazione
- Elaborazione di una strategia di comunicazione finalizzata ad aumentare conoscenza e consapevolezza rispetto alla Politica di Coesione e al PN sui territori regionali, attraverso il coinvolgimento di stakeholder e cittadini e a promuovere l’accesso alle opportunità del Programma;
- Attuazione delle azioni previste dalla strategia di comunicazione, di animazione e informazione quali l’implementazione delle pagine web dedicate al PN accessibili dal portale del MiC, la realizzazione di materiale informativo su supporti cartacei e informatici, la realizzazione di campagne informative, seminari, eventi per restituire i risultati del programma, anche quale esito delle valutazioni, e collegati ad aspetti settoriali e tematici, ecc.
Partecipazione ai comitati e tavoli di coordinamento e confronto istituzionale previsti dall’Accordo di Partenariato
- Tavolo di confronto tra AdG del PN e AdG dei PR per il coordinamento delle scelte di programmazione e attuative nelle tematiche e/o con riferimento alle componenti operative ritenute maggiormente rilevanti per le loro implicazioni territoriali; in questo ambito in fase attuativa potrebbero rendersi necessari protocolli di cooperazione ed accordi operativi di attuazione in relazione ad iniziative e/o interventi che richiedono la partecipazione congiunta del MiC e delle Regioni;
- Tavolo tecnico dedicato al coordinamento dei programmi cofinanziati da FS e il PNRR, finalizzato a verificare gli ambiti di complementarietà e sinergie, valutando le eventuali criticità attuative e individuando le azioni di rafforzamento e di supporto alle strutture amministrative direttamente impegnate nella realizzazione degli investimenti;
- Tavoli tematici/Gruppi di lavoro del Comitato AP, relativi a specifici ambiti di policy / aree territoriali / approcci di intervento per approfondire tematiche trasversali, con particolare riguardo alle tematiche dell’ambiente e del clima, alle strategie territoriali afferenti all’OP5 che presentano collegamenti con le azioni del PN.
Supporti specialistici tematici
Il MiC ha introdotto modalità innovative nell’attuazione della linea di sostegno alle imprese (Azione 1.3.1), valorizzando le migliori esperienze condotte nel 2014-2020 attraverso il regime Cultura Crea che si sostanzia nell’attribuzione di un ruolo strategico alle principali istituzioni e organizzazioni (pubbliche o private) del Paese competenti per gli specifici settori culturali interessati, le quali saranno chiamate, a monte del processo di implementazione dell’azione, a fornire indirizzi e orientamenti che dovranno guidare la predisposizione delle proposte progettuali da parte delle imprese culturali proponenti, prevedendo l’istituzione di cabine di regia dedicate ai diversi ambiti settoriali. Ciò comporta la necessità di assicurare azioni di accompagnamento, in una prima fase, alle attività delle cabine di regia e poi volte alla capacitazione dei soggetti imprenditoriali che afferiscono alle filiere che il PN sostiene, attraverso il trasferimento di competenze e know how, in linea con gli indirizzi delle cabine di regia, negli ambiti della digitalizzazione dei processi produttivi, piano d’impresa, fiscalità, reti e internazionalizzazione, promozione e comunicazione, il contesto giuridico, ecc., fino alla definizione delle idee progettuali che saranno proposte delle imprese e dagli enti del Terzo Settore che svolgono attività economica da selezionare nell’ambito dell’Azione 1.3.1.
Questo processo di accompagnamento e capacitazione sarà assicurato, con le risorse della AT mediante il coinvolgimento di soggetti di elevata competenza da individuare mediante procedure di evidenza pubblica